La scelta del tipo di carta è uno dei segreti della qualità della stampa online.

La carta giusta fa la differenza

Qualche suggerimento per scegliere la carta giusta per i propri progetti, anche quando li stampate online.

Si chiama stampa online solo perché online si fa l’ordine, ma l’output finale è uno stampato su carta la cui qualità è data anche dalla capacità, appunto, di scegliere la tipologia di carta più adatta a valorizzare la qualità di ogni progetto. 

La prima qualità da tenere presente nella scelta della carta è la grammatura. Sgombrando il campo da un equivoco in cui molti rischiano di cadere, bisogna sottolineare che il peso della carta non è correlato per forza al suo spessore: come riportato nel nostro “glossario tipografico” , con questo termine si intende il peso di un metro quadro di carta, espresso in grammi. Questo valore dipende da molti fattori, dalla composizione della cellulosa che viene utilizzata per produrre quello specifico tipo di carta, dall’umidità, dal tipo di lavorazione. 

Detto questo, bisogna tenere presente che in linea generale una grammatura più alta offrirà un maggior sostegno al vostro stampato, e al tatto sarà più solida e consistente rendendolo più importante e istituzionale.

Ogni grammatura di carta ha una funzione specifica:

Alcune grammature di carta hanno anche ottenuto dei nomi. Per esempio la “velina”, chiamata così per il suo spessore sottilissimo, che pesava dai 18 ai 25 gr. e che fino a tutti gli anni settanta era utilizzata per scrivere a macchina le note che i politici inviavano alle redazioni di giornali e telegiornali per cercare di dare un indirizzo preciso alle notizie da pubblicare. Questo è il motivo per cui le veline di Striscia la Notizia hanno questo nome, anche se il significato satirico di questo nome ormai si è perso nella memoria. 

Allo stesso modo si è perso il significato dell’espressione “carta da Bibbia”, peso fra i 25 e i 40 grammi, utilizzata per rendere meno voluminosi i tomi con una foliazione molto elevata, come le Bibbie appunto o come le raccolte in un unico volume delle opere complete di uno scrittore. Restando nel mondo dei nomi, non possiamo non ricordare la  “uso mano”, usata per le carte intestate e le pagine interne dei libri: con una grammatura intorno ai 90 gr., questa carta deve il suo nome dall’essere stata utilizzata a lungo per scrivere lettere, appunto, a mano. 

Mentre la  carta “uso mano” è naturale, quella patinata si chiama così perché su di essa viene stesa una patina che la rende più idonea ad accogliere la stampa di colori. Si tratta di un tipo di carta la cui grammatura può variare da 100 a 300 gr., e può essere lucida od opaca a seconda della tipologia di patina con cui viene finita la lavorazione. Sulla patinata lucida i colori e le foto vengono stampati in modo più brillante e uniforme, mentre la patinata opaca viene utilizzata per prodotti più da leggere e da consultare. 

Nel mondo della stampa, infine, anche quando si dice “avere carta bianca” bisogna specificare: fra le tipologie di carta che potete utilizzare per stampare i prodotti sul catalogo 4Graph, per esempio, potete scegliere fra avorio,  extra white, gesso… Perché la qualità della stampa online è anche legata alla varietà delle opzioni di carta disponibili. 

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