la fustellatura

La fustellatura: scopriamone di più

Sapete cosa succede quando un documento è stampato? Si passa alla fase della fustellatura. Una fase che richiede elevate competenze tecniche, di cui spesso il cliente non è a conoscenza.  Scopriamo insieme in cos’è e cosa ci permette di realizzare questo strumento della tipografia.

Cos’è la fustellatura

La fustellatura è un processo utilizzato in diversi settori per tagliare un materiale piatto e sottile in una forma specifica ed estremamente precisa.

Nato come metodo di taglio della pelle per l’industria calzaturiera nella metà del XXI ° secolo, oggi è utilizzato in tipografia per tagliare stampati secondo le proprie esigenze.

Si possono tracciare linee curve, spezzate, creando finestre, bordi speciali su propri prodotti di stampa.

Come funziona la fustellatura

La fustella non è altro che un nastro in acciaio piegato con una determinata forma (a volte anche davvero complicata) che, avendo un bordo superiore tagliente, è in grado di tagliare carta, cartoncino, materiali plastici in maniera precisa.

A seconda della pressione esercitata sul foglio di carta, si otterrà un taglio netto oppure un mezzotaglio.

Se invece il bordo della lamina di acciaio non è affilato la pressione effettuata sul foglio ne causerà la cordonatura, cioè una traccia che consentirà di piegarlo nel verso desiderato.

Molte fustelle sono anche dotate di una lamina più bassa non tagliente chiamata “cordonatore”.

Un attrezzo che permette di creare delle linee di piega senza tagliare la carta ma soltanto pressandola.

Linee di piega che serviranno ad esempio ad aprire con più facilità la pateletta di una cartellina, a piegare scatole, depliant, biglietti di invito anche realizzati con cartoncini di grammature importanti.

A cosa serve la fustellatura

La fustellatura è utilissima nel settore del packaging per realizzare le scatole in cui confezionare i prodotti.

Viene spesso utilizzata per la stampa di cartelline portadocumenti della forma desiderata, ma anche per biglietti da visita dagli angoli arrotondati e cartoline. Non dimentichiamoci che è possibile realizzare anche cartelline porta fogli e tutto quello che riesce ad immaginare la vostra fantasia.

Quali tipi di fustelle esistono?

Nella sua forma tradizionale, la fustella per tipografia è una lamina di acciaio con un bordo molto tagliente.

Questa viene sagomata nella forma desiderata e applicata su un supporto in legno che ne mantiene la forma.

Nel momento in cui la fustella è inserita correttamente nel supporto, le viene incollata intorno della gomma.

Il motivo è semplice.

Serve ad impedire che il materiale tagliato resti attaccato alla lama.

Esistono 3 tipi fustelle:

  • Americana o piana
  • Rotative
  • Forgiate

Se volete vedere un esempio di fustellatura davvero originale, potete andare sul nostro sito nella sezione Prodotti Speciali e scegliere i depliant a ventaglio per la vostra prossima campagna promozionale.

Come si realizza una fustella?

Realizzare una fustella è un lavoro che prevede una grande competenza tecnica, e ci sono corsi di specializzazione da seguire per diventare dei veri esperti.

Come intuibile dalla complessità della lavorazione, la fustella di tipo tradizionale diventa difficile da applicare in modo personalizzato alle piccole tirature che possono invece essere fustellate grazie alla tecnologia laser.

Il percorso di fustella seguito dal laser è gestito direttamente dal computer, consentendo da un lato una grande accuratezza e una straordinaria velocità, dall’altro l’applicazione anche a piccoli quantitativi di stampati.

Noi di 4Graph, per esempio, utilizziamo questa tecnologia nella sagomatura dei sottobicchieri sagomati.

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