LOCANDINE D’AUTORE: CAMERA POP
Un’altra rivoluzione nella storia della grafica è stata segnata dall’invenzione della fotografia: la mostra Camera Pop, a Torino dal 21 settembre al 13 gennaio 2019, affronterà il tema della trasformazione del documento fotografico in opera d’arte. In mostra ci saranno 120 opere: dalle serigrafie realizzate da Andy Warhol, talmente ossessionato dalle fotografie istantanee he probabilmente oggi sarebbe stato il re degli instagramers, fino ai lavori di mario Schifano, Rauschenberg, David Hockney, Michelangelo Pistoletto e Mimmo Rotella. Ci saranno anche, ovviamente, opere prettamente fotografiche, dagli scatti americani di Ugo Mulas fino ai protagonisti della swinging Londoin ritratti dall’obiettivo di Tony Evans.
LOCANDINE D’AUTORE: GESÙ LAVORATORE
Inaugurata ad Assisi il 25 agosto, nella Galleria della Pro Civitate Christiana di Assisi, questa mostra riunisce quadri di De Chirico, Carrà, Carpi, Carena, Fazzini, Greco, Mattioli (per citare solo alcuni degli artisti presenti in mostra) che hanno rappresentato la figura del Cristo come lavoratore in mezzo agli uomini. Una scelta curiosa, piuttosto rara nell’iconografia tradizionale, che è resa ancora più attuale dalla scelta di accompagnare le opere con frasi pronunziate da Papa francesco sul tema del lavoro. la mostra proseguirà fino a gennaio 2019.
LOCANDINE D’AUTORE: PAGANINI ROCKSTAR
Concludiamo la nostra rassegna con una mostra che si inaugura a Genova più in là nel tempo delle altre, il 19 ottobre, ma che merita di essere messa in agenda fin da subito. Visitarla questa mostra non sarà soltanto un modo per mostrare vicinanza a una città segnata profondamente dall’evento più doloroso di questa estate, ma un vero e proprio divertimento. Curata fra gli altri da Ivano Fossati, la mostra metterà a confronto il virtuosismo, il look, il comportamento da divo del violinista che si narrava avesse fatto un patto col diavolo, con quelli di un altro grande trasgressivo della musica, Jimi Hendrix. L’allestimento, che avrà luogo nelle splendide sale del Palazzo Ducale, si ripromette di essere uno spettacolo multimediale, che ci trascinerà dietro le quinte del divismo musicale, fra classica e rock. Avrete tempo per visitarla fino al 10 marzo del 2019.