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ROCKSTAR DI CARTA, LA PASSIONE PER LA MUSICA E I FUMETTI.

Le graphic novel che hanno anticipato il successo internazionale dei film che raccontano la vita delle rockstar, nuovi miti dell’immaginario contemporaneo.

Il successo mondiale del film “Bohemian Rhapsody”, dedicato alla biografia di Freddie Mercury dei Queen, e il recente film dedicato a Elton John e intitolato “Rocketman” hanno reso evidente agli occhi di tutti il ruolo preponderante che le rockstar hanno assunto nell’immaginario collettivo. Chi oltre alla musica e al cinema ama i fumetti, però, si è accorto di questa tendenza emergente già da alcuni anni.

Nel 2008, dopo l’uscita del film “I’m not there” in cui la sfaccettata personalità di Bob Dylan era affidata all’interpretazione di sei differenti attori, fra cui una straordinaria Cate Blanchett, una casa editrice francese fece una scelta analoga.

Per i tipi di Delcourt uscì infatti “Bob Dylan revisited” (titolo che rendeva omaggio a uno dei più grandi album di Dylan, “Highway 61 revisited”) in cui la vita del re del folk, e premio Nobel per la letteratura, era affidata a 13 differenti fumettisti, ognuno impegnato nella rivisitazione di 13 fra le sue più belle canzoni.

Italianissima, invece, l’operazione di Enzo Rizzi: premiato come miglior autore italiano al Gran Premio Autori ed Editori del 2014, Rizzi ha creato il personaggio di Heavy Bones, uno zombie serial killer di Rockstar. Dopo aver interpretato 4 albi da protagonista, Heavy Bones è diventato il narratore di una “Storia del metal a fumetti”, richiestissima in tutte le fiere di settore dagli appassionati, e successivamente anche di una “Storia del rock a fumetti” in cui narra le gesta dei Queen, dei Beatles, di Jimi Hendrix e di molti altri grandi del rock. Entrambi i libri sono editi da NPE.

I protagonisti della storia del rock possiamo trovarli anche nel bel “Rockstars revisited”, pubblicato recentemente da Corraini Edizioni, ritratti in un meraviglioso monocromo dal tratto tagliente e appassionato di Fausto Gilberti, che racconta in prima persona il suo rapporto con le band e le rockstar che disegna nel libro: da Chuck Berry fino a Lady Gaga e Florence + the Machine. In mezzo, personaggi che già sono stati protagonisti di specifiche graphic novel a loro dedicate: Jim Morrison, Janis Joplin, Billie Holiday, Woody Guthrie…

A proposito di Woodie Guthrie, protagonista del libro edito da Minimum Fax e creato da Nick Hayes: autore, scrittore e illustratore londinese che collabora come vignettista politico per il Guardian. Il libro racconta l’epopea del padre del folk, ispiratore di Bob Dylan e di Bruce Springsteen, che ha cantato in modo esemplare la vita degli ultimi, schierandosi contro la schiavitù e i pregiudizi. La sua storia è stata tradotta in italiano da Luigi Grechi, con una prefazione di suo fratello Francesco De Gregori. I due fratelli avevano cantato insieme “Il bandito e il campione”, la storia di Costante Girardengo e Sante Pollastri scritta proprio da Luigi Grechi, le cui atmosfere respiravano Woodie Guthrie sia nei testi, sia nelle musiche.

Atmosfere polverose, dal sapore istintivo e quasi selvaggio come le xilografie color seppia che sono il tono comunicativo di questa Graphic Novel che non può mancare nella biblioteca di chi ama la musica e il fumetto. Il rapporto fra queste due arti, però, ha dato tanti di quei frutti che molto probabilmente torneremo presto a parlare di questo argomento. Nel frattempo, let’s rock!

 

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