Come è fatto un libro

Com’è fatto un libro?

I libri fanno parte della nostra vita praticamente da sempre, ci accompagnano in ogni fase senza neanche che ne accorgiamo. Ormai siamo talmente abituati a maneggiarli, che sia per studiare o per hobby, che li diamo per scontati.

Oggi scopriremo insieme proprio quali sono quegli elementi che vanno a comporre un libro, dalla copertina alle testatine, dalla parte esterna a quella interna. Comprendere la struttura fisica di un libro aiuta a scegliere tra le diverse opzioni di stampa di libri personalizzati, facilitando così la creazione effettiva del libro.

Cominciamo subito questo lungo viaggio nell’anatomia dei libri.

Struttura del libro

La prima grande diversificazione che deve essere fatta quando si prende in mano un libro è:

Distinguere il suo esterno dall’interno.

Da un punto di vista materiale, questa precisazione può sembrare banale, ma diventa utile per comprendere poi nel dettaglio ogni singolo elemento.

La struttura esterna infatti non si compone soltanto della copertina, come sarebbe facile pensare, a questa vanno aggiunti anche il dorso e la quarta di copertina.

Tra la copertina e la quarta di copertina ci sono anche la seconda e la terza di copertina, dette anche alette.

La struttura interna invece fa riferimento alle pagine interne del libro.

Si parte dalle sguardie, il frontespizio e il colophon.

Non possono mancare infine numeri di pagine e testatine ad accompagnare tutto il corpo del libro.

Struttura Esterna

Iniziamo questa guida approfondita su come è fatto un libro, con la sua struttura esterna.

Quella che vediamo non appena abbiamo un libro tra le mani, dalla copertina alle alette.

Copertina

E’ la prima cosa (o la seconda, magari dopo il dorso) che vediamo di un libro.

Come abbiamo già spiegato nell’articolo nell’articolo dedicato alla creazione della copertina perfetta trovare quella ideale, capace di stuzzicare l’occhio non è facile, ma può fare una grande differenza nella riuscita di un libro.

Ma cos’è effettivamente la copertina?

Non è altro che l’involucro utilizzato per ricoprire e tenere insieme il gruppo di “segnature” che costituiscono il libro.

La copertina e il retro di copertina, sono realizzata con due cartoni chiamati “piatti” tagliati nel formato del libro ricoperti di tela, pelle o altri materiali e uniti insieme da una striscia dello stesso materiale che costituisce il dorso.

Storicamente affermatasi nel corso dell’800, oggi la copertina – oltre ad avere funzione di protezione – è un utilissimo veicolo promozionale.

Dorso

Il dorso è la parte della copertina che risulta visibile quando il libro è posto di taglio, magari all’interno di uno scaffale.

Solitamente, a causa del poco spazio a disposizione, in esso è contenuto solo il titolo del libro e il marchio della casa editrice.

Fascetta

 

E’ un altro strumento pubblicitario di recente utilizzo.

Una striscia di carta, messa trasversalmente alla cover del libro, che serve a sponsorizzare il libro indicandone il numero di copie vendute o quello di edizione, i premi eventualmente vinti o una frase pubblicitaria a effetto.

Aletta (Seconda e Terza di Copertina)

Anche chiamate bandelle o risvolti di copertina, sono la parte interna della copertina e della quarta di copertina.

Il luogo fisico del libro in cui solitamente trova posto la biografia dell’autore o un abstract del testo.

Le alette quindi possono essere:

  • Aletta anteriore o seconda di copertina
  • Aletta posteriore o terza di copertina

Oltre ad avere funzione di approfondimento, spesso svolge la funzione di segnalibro.

Codice a Barre

Chiamato anche codice EAN (European Article Numbering) è situato sulla quarta di copertina e serve al riconoscimento automatico da parte del registratore di cassa.

Si chiama così perché è composto da una rappresentazione grafica a barre (che viene letta “otticamente” dallo strumento predisposto) e da un numero di 13 cifre di cui le prime 3 identificano la nazione, le cifre dal 4 al 12 corrispondono alle prime 9 cifre del ISBN e identificano l’editore e l’autore del titolo e l’ultima cifra che è il numero di controllo.

Struttura Interna

struttura interna libro

Per apprezzare nello specifico come è fatto un libro, dedichiamoci adesso alla sua parte interna.

Quella che ci accompagnerà poi nella lettura.

Sguardie

Le sguardie non sono altro che fogli di carta bianca o colorata applicati da una parte ai piatti della copertina e dall’altra alla prima e all’ultima segnatura del volume.

Hanno una funzione estetica perché servono a unire perfettamente la copertina al volume vero e proprio.

Frontespizio

È la pagina posta proprio all’inizio del libro, dove vengono indicate le informazioni sulla pubblicazione.

Oggi comunemente viene utilizzato soltanto per indicare:

  • titolo del libro
  • autore
  • editore

Colophon

Il colphon, che possiamo trovare all’inizio o alla fine del libro è la pagina in cui sono indicate le informazioni sull’edizione, sullo stampatore, sul luogo di stampa e l’anno relativo e l’eventuale numero di ristampa raggiunto.

Indice

Può essere inserito all’inizio del libro ma anche alla fine.

Solitamente viene suddiviso in capitoli e sottocapitoli, indicando per ognuno il numero di pagina di inizio.

Ha il compito di facilitare la comprensione della struttura del testo.

Può essere creato un indice anche per le immagini, le tabelle e i grafici.

Occhietto

È la pagina che precede il frontespizio nei casi di libri appartenenti a collane o a serie.

Nei libri suddivisi in più parti, possono essere presenti occhietti intermedi, che indicano appunto l’inizio di un altro libro.

Taglio

Il taglio di un libro è la superficie presentata dai fogli di un volume chiuso e sono anche detti superiore o di testa, taglio davanti o concavo, taglio inferiore o piede, in base alla loro posizione.

I tagli possono essere al naturale, decorati o colorati in vario modo.

Unghiatura

E’ la parte dei piatti del libro che sporge oltre il margine dei fogli.

Si chiama così proprio perchè, grazie a questa sporgenza, si può aprire il libro facendo leva sull’unghia del dito.

Testatine

Sono facilmente riconoscibili, e si trovano nella parte superiore della pagina di un libro.

Possono essere sempre uguali, in quel caso troverete scritto il titolo del libro, ma possono essere anche diverse. Di solito indicano il titolo del capitolo.

Possono essere anche alternate.

Sulla pagina di sinistra viene indicato il titolo del libro, e sulla pagina di destra il titolo del capitolo.

Numero di Pagina

Banale ma quanto mai essenziale.

Il numero di pagina, pari a destra e dispari a sinistra, è l’elemento fondamentale che consente al lettore di orientarsi e riprendere la lettura in ogni momento.

Conclusioni

Terminata questa lunga guida su come è fatto un libro, adesso siete pronti per riconoscere ogni suo elemento e dargli il giusto valore.

Se stai cercando come stampare il tuo libro invece consulta la nostra pagina dedicata alla stampa di libri online.

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