Depliant e pieghevoli, istruzioni per l’uso.

1000949_659415677420679_421069318_nOggi conosciamo meglio uno degli strumenti di comunicazione pubblicitaria più utilizzati e semplici da realizzare, anche a costi contenuti: il depliant. 

Promuovere l’apertura di un negozio, informare durante un evento, presentare un nuovo prodotto e le sue caratteristiche, raccontare i contenuti di una convention…gli usi di un depliant o pieghevole pubblicitario hanno solo il limite che può dargli la nostra fantasia. Quali caratteristiche deve avere affinché riesca a comunicare al meglio i contenuti che vogliamo trasmettere al pubblico e, soprattutto, durare nel tempo fino a quando si esaurisce la sua funzione di consultazione? Conosciamole insieme, prendendo in esame le varie scelte che dobbiamo fare quando ci apprestiamo a realizzare un depliant.

DIMENSIONI
I pieghevoli hanno dimensioni standard classiche. Un tre ante classico ha le dimensioni aperte di un normale foglio A4 (21 cm x 29,7 cm) che, piegato (ad esempio a portafoglio) assume la dimensione di 9,8 cm x 21 cm. Naturalmente, utilizzando fogli di partenza di dimensioni maggiori e con diversi metodi di piegatura, si possono ottenere un numero maggiore di facciate nelle quali distribuire i contenuti che vogliamo comunicare.

MATERIALI
I pieghevoli possono essere realizzati con diverse tipologie di carta: uso mano, patinata, patinata lucida, opaca, con grammatura più o meno elevata. La scelta di un tipo di materiale rispetto ad un altro, dipende da tante varianti: dal budget che si ha a disposizione, dalla funzione che deve avere il depliant, dai tempi di realizzazione, dalla qualità delle foto, dalla tipologia di stampa (colori o b/n). Naturalmente sarebbe sempre meglio adattare il tipo di carta al messaggio che vogliamo trasmettere: una carta grezza sarà più adatta per pubblicizzare un servizio tecnico, mentre una lucida a descrivere, ad esempio, i servizi di una Spa o di un centro estetico.

PIEGATURA
Il metodo di piegatura è quello che differenzia un depliant da un altro e dipende dalle dimensioni del foglio e dal numero di facciate che servono per distribuire i contenuti della nostra comunicazione. I metodi di piegatura più utilizzati, sono quello a portafoglio e a fisarmonica, ma sul nostro sito, nella sezione dedicata ai prodotti speciali ne potete trovare anche di altre forme e dimensioni, pensati proprio per venire incontro alle esigenze di comunicazione più creative.

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Il depliant a fisarmonica 4graph

CONTENUTI
L’esiguità dello spazio di un depliant rende necessario che i contenuti di comunicazione siano sintetici e ben distribuiti. Un utilizzo intelligente delle foto, soprattutto se di qualità, è fondamentale soprattutto nel caso di una presentazione di prodotto. Se, invece, quello che vogliamo presentare è un servizio, spiegandolo chiaramente in tutte le sue parti, andrebbe dato maggior peso al testo. In entrambi i casi, la sinteticità paga sempre. In generale, la prima pagina del depliant è quella che serve a comunicare con un messaggio accattivante, l’informazione che troveremo all’interno. Le pagine interne serviranno a spiegare il prodotto o servizio con foto e didascalie, mentre solitamente l’ultima anta è quella dedicata ai dati societari o, nel caso di un’attività o un negozio, gli orari di apertura dell’esercizio. Naturalmente le informazioni riportate devono corrispondere al vero ed devono essere di reale utilità per chi le leggerà.

COLORI E DESIGN
La giusta distribuzione di testi e foto, la scelta della gamma cromatica, l’utilizzo delle font, sono solitamente studiate da un grafico che, utilizzando uno spazio ben preciso, ha sempre l’esigenza finale di creare armonia fra i vari elementi della comunicazione, al fine di creare un prodotto piacevole da guardare e utile da consultare. La strada migliore da seguire è sempre quella della comprensibilità e della semplicità: se ci rendiamo conto che troppi segni grafici, troppi colori, troppe foto distraggono l’attenzione dal messaggio verbale, dobbiamo scegliere di rinunciarci. Anche scegliere tra monocromia, bianco e nero o quadricromia incide sui costi di stampa ed è quindi un’opzione da valutare con molta attenzione.

FOTO
Un sapiente utilizzo delle foto più adatte a comunicare un determinato concetto, permette di toccare corde emozionali importanti, che lasciano più impresso nella memoria il messaggio. La cosa importante è che le foto siano di qualità professionale: non solo belle ed equilibrate esteticamente, sia nel soggetto sia nei cromatismi, ma anche delle giusta risoluzione per la stampa. Una foto mal realizzata metterà in cattiva luce il prodotto o servizio che vogliamo promuovere. Fondamentale è anche l’equilibrio tra foto e spazi vuoti, proprio perché lo spazio vuoto serve a dar respiro alla grafica.

STAMPA
Anche per la stampa esistono differenti possibilità, dovute sia alla tiratura (il numero di stampe da effettuare) sia ai tempi di realizzazione e ai costi relativi. Per grandi quantitativi da stampare e resa cromatica perfetta, l’ideale è la stampa offset. Per tirature minime, può funzionare anche la stampa digitale che garantisce comunque un buon livello di resa cromatica.

 

 

 

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