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Il packaging al tempo dei social

L’argomento di oggi è molto particolare, ancora sottovalutato da tanti, ma che può dare davvero tanto ritorno in termini di immagine e anche di vendite. Come avrete intuito dal titolo dell’articolo, stiamo parlando del Packaging al tempo dei social.

Per avere una comunicazione online forte e persuasiva è sempre più necessario essere instagrammabili.

Questo vale per attività locali come i ristoranti e i negozi, ma anche per le camere di alberghi o un centro benessere.

Ormai tutti coloro che creano un’esperienza unica e condivisibile sui social ne traggono notevoli benefici.

Questo stesso discorso lo si può applicare a chi vende prodotti fisici e cura il packaging.

Conoscete la scatolina color azzurro, che contiene le gioie di Tiffany?

O la bottiglietta di Evian, resa ultimamente ancora più  famosa da Chiara Ferragni?

In entrambi i casi, siamo parlando di due brand (uno del lusso e l’altro delle grande distribuzione premium) che hanno capito quanto sia importante trasmettere emozioni, anche attraverso il classico packaging.

Emozioni e voglia di emulazione, capaci di diffondersi sui social media in maniera esponenziale.

 

Social Packaging: Scatole e emozioni

I principali player in ambito lusso, hanno capito da subito il valore che il packaging (sia esso una scatola, uno shopper, una boccetta particolare) potesse avere sui potenziali consumatori.

Qualche esempio?

L’inarrivabile Blue Box di Tiffany, (dal particolare color pantone  n.1837) chiusa con un nastrino bianco.

Le scatole di Hermes dall’inconfondibile color arancione.

Provate a digitare su Instagram qualche # tematico come ad esempio #tiffanybox per capire la portata di questo fenomeno, generato dal fatto che ricevere in dono un packaging simile, metterebbe di buon umore chiunque conosca le marche.

E il loro valore.

Packaging ai tempi dei social: Il potere della condivisione

Due recenti campagne social (portate avanti da loghi famosi in tutto il mondo come Nutella e Coca Cola) ci hanno dimostrato quanto i contenuti generati dai consumatori -tecnicamente chiamati UCG – User Generated Content – siano sempre più al centro delle campagne di comunicazione di brand awarness.

Coca Cola ha indicato la strada, creando packaging personalizzati con i nomi delle persone, ma anche con i ruoli social (l’amico, la madre, il fratello, ecc.), invitando implicitamente in questo modo non solo all’acquisto della confezione col nome desiderato, ma anche alla condivisione sui social.

Stessa cosa per Nutella, che con la personalizzazione del barattolo con il proprio nome ha creato un legame sempre più forte con i suoi clienti.

L’importanza di essere Instagrammabili

Uno degli ultimi esempi saliti alle cronache è quello della bottiglietta di acqua Evian, “griffata” da Chiara Ferragni.

L’idea di base è stata quella di utilizzare un’immagine nota ai follower della star di Instagram (il disegno dell’occhio azzurro con cui si firma) per creare un packaging “esclusivo”, provocando sdegno fra i “non fan” per il costo di vendita della bottiglietta.

Altro esempio?

I kellog’s Fruit Loops, una particolare scatola di cereali colorati (pastello rosa, pesca e verde), racchiusi in una scatola su cui campeggia un coloratissimo unicorno, tra immagini più amate dei social.

Il risultato? Uno tra i packaging più “instagrammabili” di sempre…

L’era dell’Unboxing

Un fenomeno ormai diffuso in tutto il mondo del marketing è quello dei “micro-influencer”.

Persone che hanno un seguito su siti, blog e canali social perché si occupano di particolari nicchie di mercato, con il loro tocco personale.

Dalla cucina vegana alle scelte ecologiche per la casa, fino ai microinfluencer che si occupano dei trucchi da usare nei videogiochi: sul web, c’è spazio davvero per tutti.

Ma come interagirsce in questo caso, il packaging?

Tra i video più amati dai follower c’è il famigerato “unboxing”, in cui il blogger in questione “scarta” letteralmente il pacco che gli è arrivato (il più delle volte in dono) e lo racconta alla platea dei suoi ascoltatori.

Conclusioni

Con l’articolo di oggi abbiamo voluto dare rilevanza ad un aspetto tanto sottovalutato ma diventato di vitale importanza.

Curare il packaging può tradursi in una crescita di visibilità grazie alle condivisioni dai parte dei vostri clienti.

Non sottovalutatelo perchè davvero può trasformarsi in una pubblicità gratuita e originale.

Per scoprire le nostre soluzioni di packaging vi invitiamo a consultare il nostro sito 4graph.

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