Novità da Facebook: un Atlas non fa primavera.

Dalla diffusione della piattaforma Atlas per la misurazione dei risultati delle inserzioni al “pollice verso”: ecco alcune novità da Facebook annunciate per i prossimi mesi. 

All’inizio della primavera sono sbocciate alcune novità da Facebook: ne passiamo in rassegna alcune, dedicandole a quanti di voi hanno quotidianamente a che fare con i social media. Cioè, stando ai dati di diffusione, circa l’82% degli italiani… Evitando di parlarvi della nuova fotocamera e della funzione storie “presa in prestito” da Snapchat, ci concentreremo su quelle innovazioni che riteniamo possano essere utili a chi utilizza Facebook per il lavoro.

Novità da Facebook: misurare l’efficacia dei social con Atlas.
Nel 2013 Facebook ha acquistato da Microsoft la piattaforma Atlas per la misurazione dei risultati di campagne pubblicitarie online “cross-device”, effettuate cioè su molteplici mezzi. Dopo averla messa a disposizione dei maggiori inserzionisti per testarne le capacità di misurare i risultati dell’advertising incrociato su tutte le piattaforme social di Zuckerberg, agli inizi di marzo Facebook ha annunciato che la metterà presto a disposizione di clienti di ogni dimensione, per aiutarli ad avere una maggiore consapevolezza di quanto rendano effettivamente i loro investimenti pubblicitari.

Novità da Facebook: non mi piace. 
Una notizia che in molti stanno aspettando: dopo il semplice “like”, dopo l’introduzione degli emoji è in fase di sperimentazione, per ora sulla piattaforma Messenger, la reazione “non mi piace”. Questa opzione, però, potrebbe rivelarsi un boomerang per una piattaforma social che sempre più sta basando il suo modello di business sulla comunicazione delle aziende, che non sembrano molto propense a farsi criticare in modo così esplicito. Ma stiamo a vedere, anche perché nell’era della comunicazione a due vie un commento al vetriolo è forse più dannoso di un semplice pollice verso.

Novità da Facebook: notification tab.
A noi, che siamo forti utilizzatori non solo per motivi professionali, da qualche giorno ha iniziato a comparire nella parte bassa dello schermo una notifica dei commenti pubblicati su post che stiamo seguendo nella News Feed. Si tratta di una finestra simile a quella delle chat, che Facebook sta testando per dare agli utenti l’opportunità di partecipare in modo più immediato e puntuale alle conversazioni che gli interessano. Fortunatamente, l’opzione è disattivabile nel menu a tendina di ogni post, anche perché dopo un po’ i commenti a certe notizie sono davvero tutti uguali. O inutili, che è pure peggio…

Novità da Facebook: caccia alle bufale.
Partita negli Stati Uniti, la lotta di Facebook alle fake news si avvale della collaborazione di osservatori indipendenti di Fact Checking, ossia di verifica dell’attendibilità delle notizie, come PolitiFact, Snopes, FactCheck, Abc, Associated Press. I post considerati dubbi vengono contrassegnati con un messaggio in rosso, e quando si decide di condividerli con gli amici si viene avvisati con una finestra di testo che chiede una conferma. Al di là di ogni valutazione filosofica o etica, uno strumento da tenere presente quando si decide di pubblicare qualcosa, soprattutto in modo professionale. Il rischio di essere “bannati” per la diffusione di fake news sta diventando sempre più alto.
Photo credits Rawpixel.com/Shutterstock.com

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