3Volution: il futuro della carta stampata?

Il mondo della tecnologia non si ferma mai e continuano ad arrivare novità in tutti i settori. Una delle più interessanti nel mondo della stampa è relativa ad un nuovo metodo che potrebbe rivoluzionare l’intero comparto: si tratta di 3Volution. Messa a punto da Phillip DiGenova, è una tecnologia innovativa che potrebbe rappresentare il futuro della carta stampata e dei giornali, “minacciati” ogni giorno dal mondo dell’informazione online. In pratica c’è una riduzione del formato del giornale. Nella rotativa sono stati sostituiti i cilindri porta lastre in modo tale che nello sviluppo del cilindro ci stiano tre lastre e quindi tre pagine. Le dimensioni totali del cilindro restano invariate, ma adesso riesce a contenere tre pagine anziché due. Ovviamente anche l’unità di piega ha subito modifiche per poter lavorare il nuovo formato. L’obiettivo del nuovo sistema, che viene definito anche “three around printing”, è l’ottenere un quotidiano di formato ridotto, ma con più pagine La prima sperimentazione è del Columbus Dispatch, il terzo quotidiano per importanza dello Stato americano dell’Ohio: i responsabili della testata sono convinti che l’introduzione della nuova tecnica porterà una serie di vantaggi. Tra questi un risparmio dei costi della carta, il miglioramento dei colori ed una maggiore tiratura; 3Volution consente infatti una rapidità superiore di stampa. Il Columbus Dispatch sembra aver imboccato la strada giusto visto che altri due giornali statunitensi sono intenzionati a seguire le sue tracce: si tratta del Cincinnati Enquirer e del Kentucky Enquirer. Alcuni editori “illuminati” credono ancora nel futuro della carta stampata: è forse questa la notizia più importante! Viene quindi utilizzata un tecnica di stampa innovativa per dare un nuovo futuro ad un settore in crisi, schiacciato dalla concorrenza della rete. Gli editori vogliono quindi aggiungere delle pagine – e dei contenuti – ai propri giornali. Come amano ripetere, esiste ancora un fidelizzato gruppo di persone che ogni mattina acquista il quotidiano. Questo pubblico va non solo salvaguardato ma incentivato. Per la cronaca, le prime copie del nuovo Columbus Dispatch sono andate in stampa ad inizio del 2013 dopo il perfezionamento del progetto di stampa durato tutto lo scorso anno. Il metodo 3Volution è ancora sconosciuto in Italia ma si pensa che nel giro di qualche mese ci possano essere anche nel nostro Paese le prime sperimentazioni. D’altronde il mondo della carta stampata deve resistere, e l’innovazione d’oltreoceano potrebbe essere un’importante soluzione.

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