Il font giusto al momento giusto.

Il tipo di font che sceglierai influenzerà il modo in cui verrà percepito ciò che scrivi.
Quando scriviamo vogliamo trasmettere qualcosa, che sia un’emozione, un sentimento profondo, un’impressione o una semplice informazione, e il font che useremo ci aiuterà a trasmettere il messaggio. Quindi bisogna fare molta attenzione e scegliere con cura il lettering migliore per la situazione che stiamo descrivendo o per il “tone of voice” che vogliamo dare alla nostra comunicazione.
Se, per quanto riguarda la stampa tradizionale, la scelta sarà influenza anche dal tipo e dalla qualità della carta, per quanto riguarda il web il discorso è diverso. Oggi disponiamo di molti device per leggere le informazioni che internet ci propone, quindi bisognerà assicurarsi che il font scelto sia perfettamente leggibile su ogni supporto, senza che venga meno l’aspetto estetico che si vorrebbe trasmettere ai lettori.

Per capire come muoversi in questo labirintico mondo dei font seguite i nostri pratici consigli.
1) Favorite la leggibilità. Prima di tutto è importantissimo che il vostro testo risulti leggibile. Per questo è bene controllare sempre le dimensioni del font, che dovrebbe essere minimo 16pt, la spaziatura, e l’alternanza di spazi vuoti a spazi pieni all’interno della pagina. Anche se digitale.
2) Fate attenzione ai font serif. I font con le grazie (le piccole appendici alla fine di ogni lettera) vanno usati con moderazione, in quanto non sono ben visualizzabili su schermi a bassa risoluzione e possono creare difficoltà in chi è affetto da disabilità visive. Meglio preferire i font sans serif (senza grazie) ad esempio per comporre titoli, didascalie, e ogni qualvolta ci sia la necessità di aumentare la leggibilità di un testo.
3) Siate coerenti nelle scelte. Ogni font ha alle spalle una storia e racconta una storia. Cercate di informarvi, anche velocemente, sull’evoluzione stilistica che ha portato alla nascita del lettering che volete utilizzare. Se volete essere moderni e incisivi optate per un font minimal, che trasmetta semplicità e immediatezza. Se invece volete essere classici e legati alla tradizione, allora scegliete un font vintage.
4) Cercate le novità, ma non abusatene. Durante la scelta di un font non soffermatevi solo su ciò che già conoscete, ma andate alla ricerca di spunti nuovi. Ci sono delle novità che non vanno tralasciate. Per esempio Canva.com suggerisce una ventina di lettering da usare in diverse occasioni e da combinare tra loro per creare sempre effetti armonici all’occhio e utili alla leggibilità.
5) Vedere per credere. Siete alle prime armi e ancora non vi siete fatti l’occhio? Provate a utilizzare programmi come Fotocomparer che vi mostreranno la stessa scritta, realizzata con diversi caratteri. Basterà metterli a confronto per scegliere il preferito! L’importante è sempre effettuare delle scelte consapevoli, in modo da rendere ogni vostro testo lo specchio di voi stessi e del vostro progetto.

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