Mostre di Primavera: un giro in italia e fuori. 

Alcuni suggerimenti per vivere i prossimi weekend godendosi le mostre di primavera, fra Italia ed Europa. 

Con l’arrivo della bella stagione, sempre che si decida ad arrivare, diventa più piacevole l’idea di un weekend fuori, alla caccia di mostre che sappiano mettere d’accordo il gusto del bello con la voglia di uscire di casa. E andare alla ricerca di occasioni per scoprire o riscoprire città italiane, anche al di fuori della solita cerchia delle città d’Arte.

MOSTRE DI PRIMAVERA: LE GRANDI CITTA’ D’ARTE ITALIANE
Quest’anno Roma offre due mostre davvero interessanti. La prima, alle Scuderie del Quirinale, è dedicata al maestro giapponese Utagawa Hiroshige che ha ispirato, e continua a ispirare, i lavori dei grafici più sofisticati con le sue xilografie che trasfigurano i paesaggi giapponesi in paradisi di natura e serenità. Più tormentate, sempre a Roma ma al Chiostro del Bramante, le atmosfere dei paesaggi di Turner, l’artista inglese famoso per le marine che nel progresso della sua visione artistica sono diventate sempre più eteree e astratte, con scandalo della Londra dell’epoca. A Venezia, alla Fondazione Querini Stampalia, i quadri da vedere sono soltanto due, ma di altissima qualità. A confronto sono infatti le due versioni della “Presentazione di Gesù al tempio” formata da Bellini e Mantegna, e nel biglietto della mostra è compresa la visita a questo piccolo, grande gioiello veneziano. Per chi sceglie di andare  a Firenze la proposta è quella di scoprire la “Nascita di una Nazione”. Questo il titolo della mostra che a Palazzo Strozzi ripercorre la nascita dell’arte italiana dagli anni del secondo dopoguerra al 1968 fra Guttuso, Schifano, Vedova, Burri e Pistoletto. Ricchissima l’offerta milanese, che alterna Frida Kahlo al Mudec, Albrecht Dürer a Palazzo Reale e le eleganti signore ritratte da Giovanni Boldini che saranno alla GAM – Galleria di arte Moderna fino a giugno.

MOSTRE DI PRIMAVERA: LE MOSTRE NELLE ALTRE CITTA’
Le mostre di primavera quest’anno sembrano voler dimostrare una volta di più che l’Italia è un Paese ricco e vivace in campo artistico, anche al di fuori delle rotte consuete del turismo d’arte. Ad Ancona, per esempio, la Mole Vanvitelliana ospita fino al 30 giugno gli scatti con cui Henri Cartier-Bresson ha fermato sulla pellicola il momento perfetto. Quel momento in cui un attimo di vita si trasforma in arte, grazie all’occhio di un fotografo che ha segnato in modo indelebile l’arte del ventesimo secolo. Un’occasione per valorizzare Brescia e il suo patrimonio artistico è l’imperdibile mostra dedicata a Tiziano, che offre lo spunto per riscoprire la Pinacoteca Tosio Martinengo che riapre al pubblico dopo una chiusura durata nove anni. Originale e intrigante anche la proposta di Ferrara, che con il tema “Stati d’Animo” analizza i rapporti fra arte e psiche nelle opere di Segantini, Previati, Boccioni e altri maestri del Novecento italiano.

MOSTRE DI PRIMAVERA: UN SALTO IN EUROPA
I ponti di primavera offrono anche la possibilità di spingersi fuori dai confini italiani. In Francia, per esempio: quest’anno poi Parigi non è sempre Parigi, come dice il vecchio adagio, ma è anche un bel po’ di Olanda. Nella mostra “Les hollandaisa Paris” il Musèe Marmottan raduna una ricca esposizione di dipinti di Van Gogh, Mondrian e Van Dongen. Inconsueta la proposta di Madrid che nella mostra “pintura sobre piedra” offre ai visitatori del Prado opere realizzate da Tiziano, Sebastiano del Piombo e altri grandi maestri su un materiale inconsueto come l’ardesia. In Svizzera, a Basilea, la Fondazione Beyeler propone un inedito confronto fra pittura e scultura nell’opera di due artisti che hanno molto in comune nel modo di trattare la figura umana, cioè Giacometti e Bacon.

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