stampati migliori

I Pesci d’Aprile stampati migliori della storia.

L’avrete sicuramente capito, del resto era facile: 4Graph non sta sperimentando la tecnologia per inviare esecutivi direttamente con la mente. Era solo un pesce d’Aprile, uno dei tanti che vi raccontiamo.

Oggi parliamo di pesci d’aprile, o “April fools”come dicono gli anglofoni: fra i migliori stampati della storia ne abbiamo scelti alcuni particolarmente interessanti.

I PESCI D’APRILE STAMPATI MIGLIORI: UN PESCE D’AUTORE
Non è stato il primo, e lo scoprirete in fondo alla pagina, ma sicuramente è stato uno dei pesci d’aprile meglio architettati. L’autore era un vero e proprio genio della letteratura, quel Jonathan Swift autore dei Viaggi di Gulliver, a torto relegati nella categoria dei libri per ragazzi. Nel febbraio del 1708 fece uscire un almanacco stampato con lo pseudonimo di Isaac Bickerstaff, finto astrologo, in cui prediceva la morte del vero astrologo John Partridge, all’epoca famosissimo in tutta Londra alle undici di sera del 29 marzo. In quella data, contando sulla lentezza della distribuzione dell’epoca, Isaac Bickerstaff/Swift fece uscire un elegante pamphlet in cui annunciava il suo dolore per la morte del collega. Che il primo di aprile, puntualmente, uscì di casa fra due ali di una folla che lo pensava morto. Quando il poveretto pubblicò un pamphlet di smentita, il perfido Swift gli rispose dicendo che mentiva, perché nessun essere vivente avrebbe mai potuto scrivere delle  castronerie come quelle che pubblicava regolarmente nei suoi almanacchi.

I PESCI D’APRILE STAMPATI MIGLIORI: UN PESCE DI CARATTERE
Nel 1977 il giornale inglese The Guardian pubblicò quello che probabilmente è stato uno dei pesci d’aprile più longevi della storia: un reportage turistico e geografico dall’incontaminata repubblica di… Sans Seriffe. Un nome che al nostro pubblico sarà molto familiare, tanto più che la capitale dell’isola è la città di Bodoni,e che lo stato risulta suddiviso nelle due isole di Caissa Superior e Caissa Inferior (Upper case and Lower case). Tutte le denominazioni, infatti erano prese dal linguaggio delle tipografia. Per alcuni anni a seguire, San Seriffe divenne la destinazione privilegiata degli scherzi del Guardian, e perfino la Kodak lanciò un concorso che premiava chi avesse mandato il miglior reportage da quell’isola… di carattere.

I PESCI D’APRILE STAMPATI MIGLIORI: UN PESCE SPORTIVO
Nel 1985 la rivista statunitense Sports Illustrated pubblicò un reportage dedicato alla nuova stella del baseball che i Mets avevano messo sotto contratto. Un talento naturale, che non aveva mai giocato in alcuna serie prima di essere scoperto nel monastero tibetano dove si allenava sotto la guida di severissimi monaci, che facendogli da guida spirituale lo avevano trasformato nel miglior pitcher della storia. I lettori, specialmente i tifosi dei Mets, iniziarono a chiedere notizie sempre più insistentemente, curiosi di sapere di più di questo misterioso Sidd (diminutivo di Siddharta) Finch. Peccato che tutte le notizie da sapere erano contenute nella descrizione che l’autore di questo magnifico scherzo aveva dato della sua personalità: “He’s a pitcher, part yogi and part recluse. Impressively liberated from our opulent life-style, Sidd’s deciding about yoga “. Le iniziali di questa frase corrispondono a “H-a-p-p-y A-p-r-i-l F-o-o-l-s D-a-y.”

I PESCI D’APRILE STAMPATI MIGLIORI: FISHBURGER
Il 1 aprile del 1998 i lettori mancini di USA Today videro finalmente soddisfatte le loro più nascoste aspettative: Burger King, acquistando una intera pagina di pubblicità, annunciava orgogliosamente la distribuzione, solo per il mercato statunitense, del rivoluzionario “Left Handers whopper”. Ricca di dettagli costruttivi che ne spiegavano le caratteristiche di assemblaggio, la pagina ottenne grande attenzione: moltissimi consumatori andarono nei ristoranti a pretendere l’hamburger mancino, ma molti si lamentarono che non ne esistesse una versione per utilizzatori della mano destra.

I PESCI D’APRILE STAMPATI MIGLIORI: IL PESCE LEONE
Correva l’anno 1698, e nasceva quello che molto probabilmente è stato il primo pesce d’aprile documentato della storia: stando al resoconto della gazzetta Dawks’s News-Letter, moltissime persone furono invitate ad assistere, nel fossato della torre di Londra, al lavaggio del maestoso leone custodito nelle segrete. Ma non era, ovviamente, un leone: era un pesce, ovviamente. Anzi, un “april fool”.

Foto credits: Yakobchuk Viacherslav/Shutterstock.com

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